Il prologo del Rallye du Maroc apre le danze di questo appuntamento sportivo con un assaggio di quello che i piloti troveranno da domani 7 ottobre per le 5 prove speciali in programma. Un percorso di 25 chilometri molto selettivi su una pista di montagna con tante pietre e canali scavati dove veniva richiesta una guida attenta e fluida. Andrea Schiumarini e Nunzio Coffaro a bordo del Polaris in categoria T4 hanno cercato un ritmo per affrontare questi primi chilometri in terra marocchina, forti anche del settaggio effettuato in questi giorni e al lavoro di Th Truks e RTeam che hanno preparato la vettura per questo tipo di terreno. “Ho cercato di guidare il più pulito possibile, dichiara Schiumarini, per prendere prima di tutto confidenza con il mezzo. Il terreno era esattamente quello che piace a me, quindi abbiamo rotto il ghiaccio e devo dire che mi sono veramente divertito. E se al divertimento aggiungiamo che abbiamo chiuso il prologo con il quarto miglior tempo, allora questo Rallye du Maroc ha ottime prospettive”. Domani 7 ottobre prima prova speciale ad anello da Zagora con 267 chilometri di speciale e 227 di trasferimento.

Rallye du Maroc, Schiumarini-Coffaro partono con il piede giusto
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