Caorle, in novecento per il contendersi tricolore Under 16

Per il terzo anno consecutivo, la città di Caorle si prepara ad ospitare questo fine settimana la cinquantunesima edizione dei Campionati italiani Cadetti di atletica leggera. Allo stadio Giovanni Chiggiato attesi oltre novecento atleti Under 16 in rappresentanza di ventuno rappresentative regionali che si contenderanno trentasei titoli individuali. È la vetrina per i migliori atleti d’Italia nati negli anni 2009 e 2010. Fra gli atleti in gara anche Kelly Ann Doualla Edimo (Lombardia/Cus Pro Patria Milano) che ha superato la migliore prestazione italiana di categoria fino a 9.32 negli 80 metri in cui cercherà di confermarsi campionessa tricolore, oltre che nel lungo atterrando a 6,26 m. Tra le nuove primatiste anche la piemontese Alessia Succo (Atl. Settimese), scesa a 10.82 negli 80 ostacoli. In campo maschile sarà presente l’astista pugliese Gabriele Belardi (Elite Academy Bari), che quest’anno ha già messo a segno il primato nazionale con 4,73 m, e nel giavellotto il campano Antonio Di Palma (Ideatletica Aurora), arrivato alla misura di 70,56. La cerimonia inaugurale è invece prevista oggi alle 18 sul lungomare Venezia nei pressi della chiesa della Madonna dell’Angelo per la sfilata delle rappresentative, il giuramento degli atleti e l’accensione del braciere con un big dell’atletica italiana come ospite a sorpresa.  “A Caorle gli eventi tricolori sono di casa – sottolinea Stefano Mei , presidente FIDAL – e quella con i Campionati Italiani Cadetti è ormai una piacevole abitudine, alla terza edizione di fila in una sede ideale. C’è una squadra organizzativa esperta e un impianto adatto per manifestazioni del genere, oltre all’ospitalità che permette a ognuno di vivere al meglio una rassegna così vivace e numerosa. Tutto questo è possibile grazie all’amministrazione comunale che ancora una volta si dimostra così vicina perché crede nell’importanza dell’atletica e nella sua valenza sociale, ma è fondamentale anche la collaborazione con i nostri comitati regionale e provinciale. Come sempre a questa età non mancheranno la passione, il divertimento e la sana competizione in un’esperienza indimenticabile per i giovanissimi partecipanti. È anche da qui, all’inizio di un nuovo quadriennio, che parte il futuro dell’atletica italiana”. (Foto FIDAL)

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