Golf, il mondo dello sport piange per la scomparsa di Franco Chimenti

E’ scomparso ieri, all’età di 85 anni, Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, rieletto il 16 settembre scorso per la settima volta alla guida della federazione sportiva. E’ stato lui il deus ex machina che nel 2022 ha portato la Ryder Cup nella Capitale. Nato a Napoli il 7 agosto del 1939, ha insegnato a lungo Chimica Farmaceutica all’Università “La Sapienza” di Roma, dove è stato anche Preside di facoltà. Accademico delle Scienze Medico Biologiche, Accademico del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, nonché membro della New York Academy of Scienses, ha scritto diverse pubblicazioni e comunicazioni edite da riviste internazionali. Per trent’anni, dal 1970 al 2000, ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Istituto di Ricerca Dermocosmetica. Dal 1981 al 1985 ha ricoperto la carica di Vicepresidente della Società Sportiva Lazio, di cui è diventato Presidente nel 1986. L’attività professionale è stata affiancata da una brillante attività di dirigente sportivo, iniziata nel 1996 come Consigliere della Federazione Italiana Golf, della quale viene nominato anche Vicepresidente. Nel 2002 viene eletto per la prima volta Presidente della stessa federazione, mentre nel 19 febbraio 2013 viene nominato Vicepresidente Vicario del CONI, carica da cui s’è dimesso l’11 giugno 2013 per ricoprire il ruolo di Presidente di Coni Servizi S.p.A.. Per il suo impegno nel mondo dello sport, nel 2021 ha ricevuto la Medaglia d’oro al merito Sportivo, massima onorificenza rilasciata dal CONI ai dirigenti e atleti azzurri che si sono distinti sul campo. Oggi partire dalle ore 12 e fino alle 18, e sabato, dalle 9 alle 12, verrà allestita la camera ardente al Salone d’Onore del Coni. I funerali verranno celebrati sabato alle 14.30 presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino a Roma. “È un dolore profondissimo, perdo non solo un amico vero, ma un fratello maggiore, una persona speciale che non mi ha fatto mai mancare il suo sostegno e la sua leggendaria, affettuosa complicità”, ricorda il Presidente del Coni Giovanni Malagò. “Abbiamo condiviso e affrontando insieme, dal primo istante, tante sfide in nome della comune passione per lo sport, con l’obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo del nostro mondo. Un mondo che da oggi diventa orfano di un dirigente di innegabile spessore, di uomo di grande cultura, unanimemente apprezzato e benvoluto da tutti. Abbiamo il dovere di valorizzare il suo esempio e di rinnovare l’impegno e l’entusiasmo con cui ha affrontato la vita e onorato lo sport fino all’ultimo. Ciao, Franco. E grazie di tutto”. Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha invitato le organizzazioni sportive a far rispettare un minuto di raccoglimento in tutti i campi di gara nel fine settimana.  (Foto FederGolf).

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