Agli Europei Trial di Juemont, Francia, è la Spagna ad avere la meglio che si porta a casa cinque delle sei medaglie in palio. Era iniziata nel migliore dei modi la spedizione azzurra con la vittoria delle semifinali dello Junior Bursi Cristian che con 400 punti entra al primo posto dei sei finalisti. Peccato per il settimo posto del coetaneo Negrini Michel che con 300 ponti (a parimerito del 6°) non accede alla finale per la discriminante dei 60. Con la formula prevista delle finali Cristian non approfitta della possibilità di partire per ultimo che teoricamente da la possibilità di controllare il risultato dei diretti avversari anzi sembra soffrile la pressione e specialmente le aspettative che il risultato delle semifinali aveva originato. Un errore sulla prima zona poi compromette tutta la sua concentrazione e non lo fa mai entrare in sintonia con delle zone che sembravano alla sua portata. Sull’ultima zona, ormai con il podio compromesso getta la spugna e conclude in 6^ posizione. Peccato perché mai come questa volta sembrava un podio alla nostra portata, ma nelle competizioni di trial è necessario rimanere sempre concentrati perché anche un singolo errore può compromettere la concentrazione e l’intera gara. Buona la prestazione degli elite in gara nella categoria 20’, che pur non raggiungendo la finale a sei, concludono al 10° posto (Crescenzi Diego) e 12° (Bonalda Marco). Nella categoria elite 26’ l’unico azzurro in gara Nardinocchi Marco conclude in 17^ posizione. Ora la stagione internazionale continua con la 4^ prova di CDM in programma ancora in Francia per poi concludersi a dicembre con il campionato del mondo ad Abu Dhabi che potrà essere l’ultima occasione per un riscatto specialmente nella categoria Junior. La stagione nazionale invece a metà ottobre vedrà la conclusione della Coppa Italia con la 7^ prova in programma a Marino (RM) con la prima competizione sul Bike Park inaugurato l’anno scorso.
