Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Mutombo, quando il campione si riconosce non solo per le vittorie nello sport

Read Time:1 Minute, 35 Second

“Dikembe Mutombo, membro della Basketball Hall of Famer e uno dei migliori giocatori difensivi nella storia della NBA e ambasciatore globale di lunga data del gioco, è morto lunedì di cancro al cervello”. Ad annunciarlo è l’NBA sul proprio profilo X. Mutombo aveva 58 anni. La sua famiglia ha rivelato due anni fa che era in cura ad Atlanta. Originario della Repubblica Democratica del Congo, Mutombo giocò nella NBA fra il 1991 e il 2009, periodo in cui fu uno dei migliori difensori del campionato, uno dei tre capaci di vincere per quattro volte il premio di miglior difensore della stagione (gli altri due sono Ben Wallace e Rudy Gobert). Era alto 218 centimetri e usava la sua grande altezza e il suo tempismo soprattutto per stoppare gli avversari, cioè bloccarne i tiri a canestro: è il secondo giocatore di sempre per numero di stoppate in NBA dietro a Hakeem Olajuwon, con 3.289. Nel 2015 fu inserito nella Hall of Fame della NBA, uno dei riconoscimenti più alti per un giocatore di basket. Ma le sue doti cestistiche vanno di pari passo con il suo impegno in campo sociale. Nel 1997, in piena attività sportiva agonistica, dà vita alla Dikembe Mutombo Foundation, un’organizzazione che ha come scopo quello di migliorare le condizioni di vita nel suo paese d’origine. E’ lì, nella periferia di Kinshasa, che dieci anni dopo inaugura un ospedale da 300 posti letto intitolato alla madre, Biamba Marie Mutombo. Non va dimenticato il suo impegno per Special Olympics, organizzazione sportiva che si dedica a persone con disabilità intellettiva, e le iniziative benefiche e di promozione sociale delle fasce più svantaggiate di diversi paesi. Tante iniziative che hanno permesso a Mutombo di ottenere per due volte (nel 2001 e 2009) il J. Walter Kennedy Citizenship Award, riconoscimento consegnato all’allenatore o al giocatore NBA che più si è impegnato nel sociale durante un’annata sportiva.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
Previous post Sutri, i gara i professionisti del green
Next post Louis Vuitton Cup, ancora danni per Luna Rossa costretta al ritiro