L’Italia conclude gli Europei WWR di Rugby in carrozzina – Divisione B con una medaglia di bronzo. Nella finale per il terzo posto, gli Azzurri hanno superato la Repubblica Ceca con il punteggio di 46 a 41, confermando la propria crescita e il buon momento di forma. La partita è iniziata nel migliore dei modi per l’Italia, che ha segnato dopo pochi secondi. Il primo tempo si è chiuso 11 a 6 per gli Azzurri, che hanno poi allungato il vantaggio nel secondo (23-16) e nel terzo tempo (37-27). Nel quarto tempo, entrambe le squadre hanno segnato un punto nei primi secondi, ma l’Italia ha poi controllato la partita, gestendo il vantaggio e resistendo alla rimonta della Repubblica Ceca. “La partita è andata bene, siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo risultato, nonostante la sconfitta di ieri portiamo a casa il bronzo che comunque è un grande bel risultato”, ha commentato Maria Caponio a fine gara. “È una grande soddisfazione dopo la vittoria dell’Europeo dell’anno scorso, siamo arrivati terzi quindi significa che la nazionale sta crescendo, possiamo fare sempre meglio grazie comunque ai compagni storici di nazionale. Abbiamo modo anche noi giovani di crescere, fare sempre meglio e speriamo che l’anno prossimo vada bene… questo è uno stimolo ad impegnarci di più e a lavorare durante il prossimo anno per il prossimo Europeo che ci sarà tra due anni”. “Un traguardo importante”, ha dichiarato il CT Tessari. “Arrivavamo dal gruppo C promossi, quindi primo Gruppo B di questo team, siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato, secondo me al di là delle aspettative. Il primo obiettivo era sicuramente salvarsi, il secondo era appunto arrivare al podio e il terzo, che purtroppo non abbiamo raggiunto, di salire in Gruppo A. Ma sarà il futuro di questa squadra salire in Gruppo A prossimamente”. Il coach ha poi parlato dei prossimi obiettivi: “Intanto il prossimo obiettivo sarà nuovamente il Gruppo B, ma sarà fra due anni, quindi bisognerà lavorare per rinforzare la rosa, per trovare nuovi atleti per eventualmente sostituire quelli che per anzianità o impegni personali non potranno più giocare e selezionare una qualità più alta degli atleti per poter accedere al Gruppo A, che ci sarà più avanti, sarà ancora più importante perché sarà quello che potrà dare i posti per le Olimpiadi di Los Angeles del 2028, quindi bisognerà lavorare duro”. (Foto CIP)
0
0
