Al via oggi presso il campo da Golf della Scuola nazionale a Sutri il PGAI Championship, torneo che compie 47 anni e mette in campo gli aderenti all’Associazione dei professionisti di golf italiani, i migliori, chi sta crescendo nei tour minori, chi ha giocato e vinto in quelli maggiori. In tanti anni, mai il titolo aveva interessato il campo da diciotto buche alle porte della Capitale dove si insegnano i primi colpi ai principianti e si formano i grandi campioni del green. Un ritorno per tutti su questo terreno di gioco, che vuole onorare un tracciato affascinante, fra le zone collinari del viterbese e, allo stesso tempo tecnico, disegnato in una campagna mossa, tra erbe incolte e querce secolari, che sa essere anche spietato nelle sue condizioni più aggressive. Qui occorrono potenza e strategia, poi i green velocissimi aprono una partita ancora più complessa. Un test all’altezza del flagship event di PGA Italiana. In campo ci sono ben 91 giocatori, che dopo 36 buche lasceranno spazio ai primi trenta per il terzo giro decisivo, che assegnerà la vittoria dell’ambito campionato. Jacopo Vecchi Fossa, che di titoli assoluti ne ha già due in tasca, vinti ad Antognolla (Perugia) nel 2019 e a Parma lo scorso anno, cercherà di confermarsi alla vetta della classifica.. Punta ad aggiudicarsi il terzo titolo anche Andrea Maestroni, mentre Massimo Florioli, Andrea Perrino, Andrea Rota, Luca Cianchetti e Gregory Molteni cercano di coronare il loro obiettivo di aggiudicarsi il campionato per la seconda volta. Il montepremi è di 50 mila euro, con una prima moneta di 7.250 euro. L’evento si apre oggi con una giornata di festa insieme ai giocatori dilettanti, per una pro-am (in team di quattro) e una grigliata con musica.
